Oggi 63 cittadini presenti all’esame al Sant’Artemio. Prossimamente la prova per l’aggiornamento dell’elenco degli Istruttori Tecnici
Oggi nella sede della Provincia di Treviso si svolge la selezione unica per Specialisti Amministrativi: le cittadine e i cittadini che supereranno positivamente la prova scritta, composta da quesiti chiusi e domande aperte, saranno inseriti dall’Ente in un elenco unico di candidati idonei a essere assunti nei 49 Comuni del territorio convenzionati con la Provincia. A prendere parte alla selezione di oggi, al Sant’Artemio, 63 cittadini interessati a lavorare nella Pubblica Amministrazione. Attualmente, inoltre, sono ancora aperti i termini per candidarsi alla prova per Istruttori Tecnici, che servirà ad aggiornare l’elenco già formato l’anno scorso: i cittadini possono iscriversi fino al 10 giugno e la prova scritta si svolgerà indicativamente verso fino giugno.
“Ancora a fine 2022 avevamo proposto, nel corso della consueta Assemblea dei sindaci di fine anno, di introdurre procedure uniche di concorso uniche, gestite dalla Provincia come servizio di supporto ai Comuni, vista la grave mancanza di personale negli organici – ricorda il presidente della Provincia di Treviso – un’idea che è stata accolta e approvata favorevolmente dalle Amministrazioni, che si trovavano a svolgere gare deserte restando senza figure fondamentali per il corretto svolgimento dei servizi alla comunità, soprattutto profili tecnici e amministrativi. La Provincia, facendosi carico della formazione di elenchi di cittadini idonei all’assunzione nella PA, grazie a una prima fase d’esame pre-selettiva, permette ai Comuni di mettersi in contatto per la seconda fase (prova orale e colloquio) direttamente con candidati disponibili a lavorare. Oggi la selezione unica per specialisti amministrativi servirà a formare un elenco, che verrà pubblicato sul sito della Provincia, restando a disposizione dei Comuni convenzionati che cercano proprio questa figura. Il profilo professionale corrisponde a quello dei funzionari, categoria D, a cui è richiesta una preparazione che spazia dalle conoscenze non solo sull’ordinamento istituzionale degli enti locali, ma anche e soprattutto sull’ambito finanziario e contabile, sulla normativa dei tributi degli enti, sul diritto amministrativo, con particolare riferimento ai procedimenti, all’accesso civico, alla redazione di atti amministrativi, tra i requisiti principali”.