Parte oggi il corso sulla sicurezza per gli studenti delle scuole superiori organizzato da Provincia di Treviso, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL
Dopo la firma dell’accordo, il 12 settembre, al Sant’Artemio, tra la Provincia di Treviso, Ufficio Scolastico, SIRVeSS, Confindustria Veneto Est, Ulss2 SPISAL e INAIL per la realizzazione del corso di formazione “SicurInsieme – La sicurezza è tra le nostre mani”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori del territorio, entrano nel vivo le attività del progetto, che inizia da oggi 23 settembre e proseguirà fino a venerdì 27 settembre negli spazi della Provincia. Coinvolti 100 ragazze e ragazzi di 15 istituti superiori della Marca Trevigiana: Max Planck e Alberini di Villorba, Cerletti di Conegliano, Martini, Palladio, Besta, Da Vinci, Giorgi-Fermi e Canova di Treviso, Beltrame, Flaminio e Munari di Vittorio Veneto, Scarpa di Motta di Livenza, Sansovino-Obici di Oderzo, Rosselli di Castelfranco Veneto.
Il corso permetterà loro, grazie ai laboratori a cura di esperti e professionisti del settore, di conoscere le modalità di gestione delle emergenze, con particolare attenzione al rischio incendio, al management sulla sicurezza, alla comunicazione efficace e al primo soccorso. L’organizzazione del corso è stata curata dalla Rete Sicurezza nelle Scuole, SIRVeSS, con la collaborazione dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Treviso. Partner dell’iniziativa sono Confindustria Veneto Est, INAIL – Direzione Territoriale Treviso – Belluno, SIRVeSS Rete Scuole, Ulss2 Marca Trevigiana – SPISAL.
Nel dettaglio, la settimana di lezioni e attività pratiche si pone l’obiettivo di sensibilizzare e preparare studentesse e studenti, rendendoli più consapevoli e favorendo un approccio mentale proattivo in situazioni di criticità: saranno affrontati i temi dell’educazione alla sicurezza negli edifici scolastici, dei comportamenti da seguire per prevenire gli infortuni, delle buone prassi per contrastare gli infortuni nell’ambiente didattico, a casa e sul lavoro, della valutazione dei rischi e delle normative in materia.
“Con grande soddisfazione avviamo questo nuovo progetto al Sant’Artemio per affrontare con le studentesse e gli studenti delle scuole superiori il tema della sicurezza, a trecentosessanta gradi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – sicurezza significa sapere cosa fare in caso di terremoto, di incendio, di evacuazione da un edificio e di prima assistenza in caso di malore, tutti temi che saranno approfonditi da docenti ed esperti in modo semplice, vicino ai giovani. Grazie alla Rete Sicurezza nelle Scuole, che ha curato l’iniziativa, e ai partner che hanno collaborato attivamente all’organizzazione delle attività formative: la Provincia è lieta di proseguire, oltre alla lunga esperienza in ambito di educazione stradale, ora anche nell’impegno sulla prevenzione e informazione delle nuove generazioni sulla gestione delle emergenze”.
“Un’opportunità formativa importante per ragazze e ragazzi, che affronteranno il tema sicurezza unendo la teoria alla pratica – sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale - gli incontri iniziali dedicati alle nozioni base saranno affiancati a laboratori e prove che li faranno entrare nel vivo dell’argomento, fornendo loro una solida base di partenza qualora si dovessero trovare in situazioni di rischio a scuola, a casa o nel lavoro, in tutti i contesti di vita quotidiana. Un ringraziamento alla Provincia di Treviso, che propone sempre alle scuole appuntamenti di qualità, alla Rete Scuole SIRVeSS e a tutti i partner che collaborano al progetto”.
“È un progetto pilota, il primo in Italia strutturato coinvolgendo per una settimana molteplici Istituti – spiega Giuseppe Sardo, coordinatore della Rete Sicurezza nelle Scuole della Provincia di Treviso – sono 15 le scuole aderenti a questa prima edizione, distribuite in tutti i poli scolastici del territorio, tra cui Castelfranco Veneto, Vittorio Veneto, Treviso, Conegliano e Motta di Livenza, e circa 100 gli studenti coinvolti. Con oggi partono 4 percorsi paralleli, che i ragazze e ragazzi seguiranno suddivisi in gruppi, sui temi della prevenzione antincendio, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione, comunicazione efficace e management della sicurezza. Venerdì 27 settembre, ultima giornata formativa, ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione e anche un’idoneità che consentirà loro di rientrare a pieno titolo nelle squadre di emergenza della scuola o, in futuro, dell’azienda in cui andranno a lavorare”.