Proseguono le attività della Provincia di Treviso in tema di prevenzione degli incidenti e sicurezza stradale: è stata siglata oggi al Sant'Artemio una specifica convenzione con la Sezione Provinciale di Treviso del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (SNA) per agevolare e integrare le iniziative di sensibilizzazione sulle buone prassi per una guida sicura rivolte alla cittadinanza, realizzate nell'ambito del Tavolo per la Sicurezza Stradale della provincia di Treviso. Grazie all'accordo di oggi tra SNA e Provincia, le attività di educazione stradale del Tavolo saranno implementate con materiali comunicativi e prodotti specifici ad accompagnamento delle attività di informazione e prevenzione dedicate a tutta la comunità, dai più giovani agli over 65, attraverso la realizzazione di opuscoli di educazione stradale, l'organizzazione di prove pratiche presso il Centro di Guida Sicura di Vittorio Veneto (per le classi degli istituti superiori della Provincia), video didattici ad accompagnamento delle attività di sensibilizzazione nelle scuole materne, primarie e secondarie e appositamente dedicati ai più piccoli.
A prendere parte alla firma dell'accordo, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il presidente della sezione provinciale di Treviso SNA, Franco Curto, il consigliere provinciale delegato alla sicurezza stradale referente del Tavolo per la Sicurezza Stradale, Roberto Fava, e numerosi rappresentanti del Sindacato SNA.
Il progetto del Tavolo provinciale è stato avviato lo scorso settembre al Sant'Artemio con l'obiettivo di unire e coordinare l'azione di Enti, Istituzioni, Autorità, Forze dell'Ordine, Associazioni e realtà che nel territorio sono attive con iniziative volte a informare sul tema della sicurezza stradale a trecentosessanta gradi, declinate a tutte le fasce d'età: dai rischi di comportamenti non adeguati alla guida, agli accorgimenti da adottare per tutelare se stessi e gli altri, dagli effetti e conseguenze di un incidente da un punto di vista sanitario, al supporto psicologico post-traumatico e ai familiari delle vittime, fino al recupero e reinserimento lavorativo. Tutti gli ambiti di intervento del Tavolo sono stati riuniti in quattro sottogruppi, a seconda delle competenze degli Enti di riferimento: sociale, salute, educazione e viabilità.
“La Provincia di Treviso, che coordina il terzo gruppo relativo alle attività educative e informative alla luce della storica esperienza che la vede, in prima linea, già attiva con lezioni teoriche e pratiche di guida sicura nelle scuole superiori dalla fine degli anni '90, ha realizzato solo nell'ultimo anno 32 lezioni didattiche negli istituti superiori, coinvolgendo 4825 studentesse e studenti – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – oggi, grazie a questo importante accordo con la sezione provinciale del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione, proseguiamo anche con l'impegno condiviso con tutti i soggetti promotori del Tavolo per contribuire a creare maggiore consapevolezza sui possibili rischi alla guida di un mezzo e su cosa è necessario fare per ridurre al minimo il pericolo di incidente. Per invertire quel drammatico trend che ci vede ancora maglia nera per numero di incidenti è fondamentale unire alle opere di messa in sicurezza della strade e ai controlli delle Forze dell'Ordine una giusta informazione e consapevolezza da parte di tutti, cittadine e cittadini, sin dalla tenera età: solo così possiamo riuscirci”.
“Siamo lieti di collaborare con la Provincia di Treviso per ampliare ancora di più l'attività informativa del Tavolo Sicurezza Stradale – le parole di Franco Curto, presidente sezione provinciale SNA – per gestire in modo efficace il delicato tema degli incidenti stradali è necessario intervenire sia sulla prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione mirate, sia sulle conseguenze che purtroppo deve affrontare chi resta coinvolto in un sinistro. Per tutti questi motivi siamo molto contenti di poter fare la nostra parte partecipando attivamente a questo progetto del Tavolo Sicurezza Stradale”.